O.T.O.D.I. MASTER WEEK 2025
Verona, 16-19 marzo 2025

• MODULO POLITRAUMA E BACINO
Al termine di questo corso, i partecipanti saranno in grado di:
• Analizzare criticamente e gestire in emergenza, in un’ottica multidisciplinare, il paziente politraumatizzato
•  conoscere le principali strategie di damage control surgery nel paziente politraumatizzato
• conoscere dal punto di vista teorico e nell’esecuzione pratica le principali vie di accesso all’ anello pelvico e all’acetabolo
• saper scegliere gli strumenti di riduzione e i mezzi di sintesi più efficaci per la fissazione delle fratture di bacino
• gestire in team ristretto la pianificazione e l’applicazione pratica dello stesso nel trattamento del paziente politraumatizzato con frattura pelvica

• MODULO ARTO INFERIORE
Al termine di questo corso, i partecipanti saranno in grado di:
Femore prossimale e diafisi
• gestire le fratture complesse del femore prossimale in base all’età del paziente, alla sede ed al pattern di frattura, incluse le fratture periprotesiche: identificare e trattare le complicanze più comuni;
• applicare le evidenze attuali nel trattamento delle fratture del femore prossimale e diafisario alla luce delle nuove tecniche di osteosintesi;
• ridurre fratture scomposte del femore prossimale attraverso tecniche dirette ed indirette;

Femore distale
• applicare le evidenze attuali nella gestione delle fratture complesse del femore distale e della rotula alla luce delle più recenti tecniche di osteosintesi al fine di ridurre le complicanze
• eseguire le vie di accesso al pilone tibiale

Piatto tibiale e diafisi
• valutare il timing di trattamento delle fratture di piatto tibiale in relazione alle condizioni dei tessuti molli;
• applicare le evidenze attuali nella gestione delle fratture complesse del piatto tibiale e della diafisi tibiale alla luce delle più recenti tecniche di osteosintesi al fine di ridurre le complicanze ed analisi delle procedure di salvataggio;
• identificare e gestire le lesioni dei tessuti molli associate alle fratture del pilone tibiale;
• eseguire le vie di accesso al piatto tibiale

• MODULO PIEDE E CAVIGLIA
Al termine di questo corso, i partecipanti saranno in grado di:
• valutare il timing di trattamento delle fratture di pilone tibiale e malleolari in relazione alle condizioni dei tessuti molli;
• applicare le evidenze attuali nella gestione delle fratture complesse malleolari,pilone tibiale e fratture lussazioni del mesopiede alla luce delle più recenti tecniche di osteosintesi al fine di ridurre le complicanze ed analisi delle procedure di salvataggio
• gestione e tecniche di osteosintesi delle fratture di astragalo e calcagno con valutazione degli esiti ed analisi del loro trattamento;
• eseguire le vie di accesso al pilone tibiale, astragalo, calcagno